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Spaghettata Sessantottina

Nel ’68 «a ribellarsi per primi furono gli studenti cattolici. Il marxismo si appiccicò dopo – e anche con forti argomenti – ma la base della protesta sociale fu soprattutto una cristianissima indignazione nei confronti dell’ingiustizia» scrive Enrico Deaglio nel suo nuovo libro Patria 1967-1977.

Cinquant’anni dopo il ’68 tocca a noi, eredi di quegli studenti cattolici, raccoglierne i frutti, senza dimenticare le criticità di quel periodo complesso, di cui non esiste una versione né un’interpretazione univoca.
Non spetta a noi stabilire un bilancio definitivo, ma sicuramente abbiamo il dovere di saperne di più, di capire le necessità e i contesto storico-antropologico che portarono a quei cambiamenti, ormai parte della nostra vita quotidiana di universitari.

Per approfondire il tema, prima delle conferenze con alcuni professori però, (dopo la riuscita “Spaghettata elettorale” in occasione delle elezioni) abbiamo pensato di iniziare con un incontro- brain storming tra soli studenti universitari: la SPAGHETTATA SESSANTOTTINA che sarà LUNEDì prossimo, 9 aprile alle 19.30, all’ultimo piano della Scuola dei Laneri.

Per partecipare è necessario prenotarsi, i posti sono limitati.