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Il desiderio- percorso di avvento

Che l’avvento significhi attesa ce lo insegnano fin dal catechismo. Ma noi sappiamo che non siamo
chiamati ad attendere come in una sala d’aspetto, o come in fila alle poste: l’avvento del figlio di Dio nel
mondo richiede che l’attesa sia condita di desiderio. Che attendere diventi un tendere autentico alla
bellezza che desideriamo in quanto uomini.È da queste riflessioni che nasce la proposta culturale e spirituale della Pastorale Universitaria per  questo avvento.

È importante che, oltre la proposta spirituale e di preghiera, che costituisce l’anima di
qualsiasi pastorale, si possa riflettere e discutere in università su temi più ampi, allargando il proprio
sguardo fra arte, letteratura e poesia. Per l’occasione la Scuola dei Laneri, sede operativa della Pastorale
Universitaria, ospiterà due incontri a tema desiderio, in una prospettiva interdisciplinare.

Il primo sarà giovedì 30 novembre alle 18.30, e sarà tenuto da due studenti. Domenico Marinelli,
studente laureando in filosofia, terrà una Cattedra degli Ignoranti- un incontro divulgativo basato
sull’educazione fra pari- a titolo: “Il desiderio nel sogno con Freud e Lacan”. Subito dopo, verrà
inaugurata la mostra di Marta Spagnoli, studentessa dell’Accademia, che esporrà dei disegni e un
quadro, sotto il tema “Condizionale Presente”. I due studenti, incrociando le loro competenze,
vogliono riflettere su “una delle chiavi imprescindibili per smuovere la pigrizia e l’inerzia, anche la
sfiducia, che possono frenare noi giovani, il nostro entusiasmo, le nostre energie”, come dice
Domenico.

Nel secondo incontro, mercoledì 13 dicembre (sempre 18.30), il professor Roberto Filippetti terrà una
conferenza di ampio respiro dal titolo: “Al cuore del De-siderio: tra pittura e poesia”. Il professore,
autore di decine di libri che riflettono sull’argomento, è ultimamente a Venezia come curatore della
mostra “Giotto. La cappella degli Scrovegni”, che ha coinvolto gli studenti di alcuni licei veneziani. La
conferenza sarà l’occasione per un excursus sul tema del “de-siderio”, ovvero della tensione umana
verso il firmamento stellato, emblema dell’infinito, fra i mosaici di Ravenna, attraverso Giotto, fino a
Van Gogh; e da Dante e Leopardi, da Pascoli a Pirandello.

Fra questi due momenti più culturali si incastona, il  mercoledì 6 dicembre alle 21.00, un momento di preghiera,
per gli universitari, a San Giacomo dall’Orio. Dopo una meditazione, accompagnata dai canti, la serata
di preghiera proseguirà con la possibilità di celebrare il sacramento della riconciliazione. Forse sono
proprio la comunione, la consolazione e la riconciliazione che desideriamo più di ogni altra cosa.