Tiziano fra arte e preghiera

La serata del 19 febbraio, vissuta dai ragazzi universitari che si sono ritrovati all’Istituto Ciliota, ha avuto una coinvolgente partecipazione come emerge anche dall’articolo pubblicato su “La Nova” del 24 febbraio che qui riportiamo .

“L’accompagnamento,  il titolo della serata, allestita dalla direttrice del Ciliota Raffaella Gonella e dai responsabili della Pastorale veneziana don Gilberto Sabbadin e don Vittorio Buset. Incontro strutturato in diversi momenti, con la partecipazione diretta degli studenti. In apertura una performance di Laura D’Elia, con il «Teatro degli Oppressi»; quindi l’osservazione guidata dell’opera di giovanile Tiziano «Tobiolo e l’Angelo», con la metodologìa di «Sentire l’Arte» ideata da Silvia Gramigna. Un momento di riflessione e di preghiera è stato curato poi dagli esperti Davide Modolo, Gabriele Marinelli, Patrizia Numa e Marino Moretti. Iniziative a cui i ragazzi partecipano in prima persona e vengono coinvolti organizzando e proponendo opere di loro creazione. Come Marco Cavallero, autore di una poesia sullo “Stupore di fronte alla Bellezza”, e  Francesca Ferrini, che ha scattato le foto.”«L’obiettivo», dice la direttrice Raffaella Gonella, «è quello di scoprire insieme dove andiamo, perché siamo così, scoprire la tela e la rete di relazioni interiori». E cita sempre una celebre fase di S.Agostino: «Nutre la mente ciò che la rallegra». Terzo appuntamento in marzo.

Grazie a chi ha partecipato e ha condiviso un frammento della propria interiorità.Abbiamo potuto insieme vivere un’esperienza di bellezza e di profondità.

Arrivederci al prossimo appuntamento.